Come funziona l’algoritmo di Threads

Come funziona l'algoritmo di Threads

Meta ha recentemente rivelato il funzionamento dell’algoritmo che regola i contenuti visibili nel feed di Threads, la sua applicazione social legata a Instagram dedicata alla condivisione di stati, foto e video. Esploriamo i fattori che influenzano la visibilità e la portata dei post su Threads e scopriamo come personalizzare la nostra esperienza.

Cos’è Threads e la sua importanza

Threads è un’app lanciata da Meta nel 2019, progettata per offrire un’esperienza più intima e privata di comunicazione con i propri amici più stretti. Consente di condividere post, sondaggi, foto e video con i contatti selezionati su Instagram. Threads include anche un feed, dove è possibile visualizzare i contenuti pubblicati dalle persone seguite. Inoltre, su Threads è possibile condividere note vocali, sia nei post che nei commenti.

Nel 2023, Threads ha raggiunto 130 milioni di utenti attivi, diventando una delle app di messaggistica più popolari al mondo. Molti brand stanno iniziando a sperimentare Threads come canale di marketing per creare engagement e fidelizzare i clienti. Tuttavia, per le aziende, l’utilizzo efficace di Threads richiede una strategia ben definita e una buona comprensione dell’algoritmo che gestisce il feed.

Il funzionamento dell’algoritmo di Threads

Meta ha pubblicato un articolo sul suo blog ufficiale, spiegando il funzionamento dell’algoritmo di Threads e i criteri utilizzati per ordinare i contenuti nel feed. Basato sull’intelligenza artificiale, l’algoritmo mira a mostrare i post più interessanti e rilevanti per ciascun utente, in base alla probabilità di interazione.

L’algoritmo di Threads segue tre passaggi principali:

  1. Raccolta dei contenuti: Vengono selezionati alcuni contenuti pubblici postati su Threads, oltre ai contenuti degli account seguiti.
  2. Analisi dei contenuti: Viene effettuata un’analisi per individuare le tendenze basate sulle interazioni passate.
  3. Ordinamento dei contenuti: I contenuti vengono ordinati ponendo in cima quelli con maggiore probabilità di interazione.

Per fare queste previsioni, l’algoritmo di Threads considera diversi fattori:

  • La probabilità di mettere “mi piace” a un post.
  • La probabilità di seguire l’account che ha postato.
  • La probabilità di scorrere oltre il post.
  • La probabilità di guardare le risposte al post.
  • La probabilità di visitare il profilo dell’account che ha postato.

Questi fattori dipendono da vari elementi, come il numero di post visti nel feed, il tempo trascorso dall’ultima attività su Threads, la frequenza con cui si mette “mi piace” ai post di un account specifico, il numero di volte che il post è stato visto da altri utenti, e il numero di visite al profilo dell’account su Instagram.

L’algoritmo di Threads tiene anche conto delle preferenze espresse dagli utenti, come nascondere un post, segnalarlo, silenziare un account, o aggiungere/rimuovere un amico dalla lista dei contatti.

Come personalizzare l’esperienza su Threads

Meta sostiene che l’algoritmo di Threads è in continua evoluzione per offrire un’esperienza più “amichevole” agli utenti. Tuttavia, se il feed non soddisfa le proprie aspettative, ci sono modi per personalizzarlo secondo le proprie preferenze.

Ecco alcuni suggerimenti per migliorare l’esperienza su Threads:

  • Segui solo gli account che trovi interessanti e pertinenti.
  • Metti “mi piace” e rispondi ai post apprezzati.
  • Nascondi o segnala i post considerati inappropriati o fastidiosi.
  • Silenzia o blocca gli account indesiderati.
  • Aggiungi o rimuovi amici dalla lista dei contatti.
  • Esplora i contenuti pubblici suggeriti dall’algoritmo.
  • Modifica le impostazioni di notifica e di condivisione dello stato.

In conclusione

Threads offre un modo unico per comunicare e condividere contenuti con amici stretti, richiedendo però attenzione all’algoritmo che determina visibilità e portata dei post. Per sfruttare al meglio Threads, sia come utenti che come brand, è fondamentale comprendere il funzionamento dell’algoritmo e sapere come influenzarlo a proprio vantaggio. Se vuoi approfondire l’argomento algoritmi, ho scritto altri articoli a riguardo, sull’algoritmo di Instagram e quello di TikTok, che ti invito a leggere


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